il giugno lontano, la parola cuore,
i denti come perle duri sul bacio inesperto,
la mano timorosa, il contemplato pudore.
A ripensarci, lei era poco più d’una sciocca,
oggi diresti che la mette giù dura,
e molto meno ti chiede colei che ripete:
cinquemila in albergo e in macchina due, con la bocca.
*** Giovanni GIUDICI, 1924-2011, giornalista e poeta, Con lei, da Giovanni Giudici, La vita in versi, Mondadori, 1965
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