Come posso capirlo?
Che mani fuse fino al dolore
ora si sfiorino appena?
Sguardi che assetati si bevevano al fondo –
accennino soltanto un saluto?
Labbra senza pietà ardenti
si scambino semplici frasi?
No, non siamo buoni amici.
Non può esistere un mezzo-amore.
Eravamo i più uniti… Per questo, da ora
nel mondo saremo i più estranei.
*** Blaga DIMITROVA, 1922-2003, poetessa bulgara e vicepresidente della Bulgaria negli anni 1992-1993, Vuoi che rimanga per te solo un'amica, 1959, traduzione di Valeria Salvini, da Segnali (Poesie scelte 1937-1999), Fondazione Piazzolla, Roma, 2000, segnalata in 'poesiainrete', 14 maggio 2016, qui
https://it.wikipedia.org/wiki/Blaga_Dimitrova
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