Un ebreo, professore di scuole medie, gran filosofo, grande socialista, Felice Momigliano (*), è morto suicida. I giornalisti senza spina dorsale hanno scritto necrologi piagnucolosi. Qualcuno ha accennato che era il Rettore dell’Università Mazziniana. Qualche altro ha ricordato che era un positivista in ritardo. Ma se insieme con il Positivismo, il Socialismo, il Libero Pensiero, e con il Momigliano morissero tutti i Giudei che continuano l’opera dei Giudei che hanno crocifisso Nostro Signore, non è vero che al mondo si starebbe meglio? Sarebbe una liberazione, ancora più completa se, prima di morire, pentiti, chiedessero l’acqua del Battesimo.
*** Agostino GEMELLI, 1878-1959, francescano, filosofo, medico e psicologo, fondatore e rettore dell’Università Cattolica, estratto di un articolo da ‘Vita e Pensiero’, dicembre 1924, citato in 'wikipedia', qui - (*) Il necrologio era comparso anonimo sul numero di agosto 1924 di ‘Vita e Pensiero’ e venne rivendicato da Agostino Gemelli, con un articolo, nel numero di dicembre 1924 di ‘Vita e Pensiero’.
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