mercoledì 9 settembre 2015

#SPILLI / Boss, leader e demagogia (Massimo Ferrario)

(dal web, via linkedin)

Vedo che questa immagine non smette di circolare in rete: è diventata un tormentone.
Il fine probabilmente è buono. Ma, come spesso capita, mi pare che l'obiettivo di fatto raggiunto, anche se forse inconsapevolmente, sia sbagliato.

Ben venga la stigmatizzazione del boss, che dall'alto della sua autorità autoritaria schiavizza i dipendenti: sarebbe ora, e non solo nelle piccole aziende padronali (le quali spesso, tra l'altro, anche su questo tema, avrebbero da insegnare a tante imprese medio-grandi, magari titolate e magari multinazionali) di passare dalle immagini che si proclamano ai fatti che si concretizzano.
Ma che il leader proposto come modello ideale debba essere quello raffigurato, anche lui come tutti a 'tirare la carretta del business',  mi pare populismo: piace, è alla moda, ma è pericoloso.

Se il mestiere del leader non si differenzia dal mestiere degli altri, mi chiedo in cosa consista, nei fatti concreti, la sua leadership
Solo che è al primo posto nel 'tirare'? Mi parrebbe un po' poco. 
Se si vuole indicare l'uguaglianza sul piano umano, questa è concettualmente scontata. E se ancora, troppo spesso, questa uguaglianza non è scontata sul piano dei comportamenti effettivi (che premiano lo status, anche quando dichiarano il merito), la soluzione sta nel renderla effettiva. 

Tuttavia, il ruolo di leader ha una sua specificità che non può essere annullata, o confusa, per demagogia.
Inutile scomodare definizioni su leader e leadership: ogni giorno ne escono a bizzeffe (ho cliccato in questo momento su google e mi sono state restituite oltre 800 milioni di occorrenze per la parola 'leader'). Tutte le definizioni, appunto in quanto tentano di 'de-finire', partono dall'assunto che il leader non è 'uno come gli altri': altrimenti nessuno spenderebbe mezzo secondo per cercare di caratterizzare essenzafunzioni di leader e di leadership.

Perciò l'immagine sopra riportata, oltre a non rendere giustizia alla complessità di un ruolo (importante, pur se troppo mitizzato), è fuorviante.

*** Massimo Ferrario,  Boss, Leader e demagogia, per Mixtura

In Mixtura ark #Spilli di Massimo Ferrario qui

Nessun commento:

Posta un commento