(...) Alla fine, dopo anni di pressioni e richieste per una maggiore austerità (che hanno condotto ad una tremenda depressione economica), la Troika ha spinto il paese sull'orlo del fallimento totale. Questa situazione mostra delle somiglianze con quanto accaduto in Argentina nel 2001, con le dovute eccezioni. In entrambi i paesi, la recessione è degenerata, trasformandosi in depressione, in seguito alle politiche di austerità, rendendo il debito insostenibile. In entrambi i casi, queste politiche erano imposte come condizioni necessarie per ricevere assistenza. (...)
Le vicissitudini infelici della Grecia devono ricordarci, ancora una volta, quanto già appreso sulla gestione di crisi economiche e debiti. Lezioni che avremmo dovuto imparare da esperienze precedenti. La prima è che non c'è alcuna possibilità di fare passi avanti verso il risanamento del debito, se prima non c'è una ripresa economica. Allo stesso tempo, non ci può essere una ripresa economica senza un ripristino della sostenibilità del debito. (...)
Le ristrutturazioni del debito sono un elemento fondamentale della relazione tra chi presta e chi riceve. Sono procedure eseguite centinaia di volte e il modo in cui sono condotte determina anche il peso delle perdite. Una cattiva gestione delle crisi, (come pretendere politiche di austerità, durante le recessioni anche se le prove dimostrano che l'austerità non fa che peggiorare la situazione) porta, inevitabilmente, a perdite e sofferenze maggiori.
Chi viene salvato dai bailout (come le banche tedesche e francesi, nel caso della Grecia), di solito si appella al rischio morale per giustificare la mancata ristrutturazione del debito. Afferma che la procedura creerebbe delle condizioni peggiori, in quanto altri debitori sarebbero più inclini ad "abusare" del prestito, senza pagare. Ma il rischio morale è solo una favola. Sia l'Argentina che la Grecia hanno già pagato caro per i loro problemi di debito, dall'inizio del default. Nessun altro paese vorrebbe andare incontro allo stesso destino. (...)
*** Jospeh STIGLITZ, economista statunitense, premio Nobel per l'economia nel 2001, L'Argentina è la prova che la Grecia può sopravvivere al default, 'Hiffington Post', 1 luglio 2015.
LINK, articolo integrale qui
Sempre in questo blog, 1 altro contributo di Joseph Stiglitz qui
Nessun commento:
Posta un commento