Non mi sorprende
che tu adesso te ne vada
che forse questa volta
non ritorni.
La sorpresa è stata
averti accanto
prima di te era senza un nome
questa tua voce che dentro
mi mancava.
Hai agito come ti è sembrato conveniente
hai fatto quello che ritenevi necessario.
Non ti biasimo per questo
ma avevo imparato già abbastanza
gli abbandoni.
Soffro come un animale può soffrire
quando impara, sa
che non rimani.
*** Massimo SALVADORI, poeta e insegnante, facebook, 19 marzo 2019, qui
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