si spacca e diventa altro.
Mi parlavi di metamorfosi
e nel buio esteso di colline millenarie
immaginavo infinite albe, germogli.
Tutto aperto come una ferita o un sorriso.
Si accende anche il cardo nella stagione finale
con i suoi petali asciutti.
Il sole muove questa carità oscura:
concedere al verde di farsi oro.
*** Stefania ONIDI, 1973, poetessa, in 'atelierpoesia.it', 19 aprile 2019, qui
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