(...) L’originale inglese gentrification, letteralmente ‘borghesizzazione’, è stato coniato e utilizzato per la prima volta nel 1964 da Ruth Glass (Introduction: aspects of change. In London: Aspects of Change, ed. Centre for Urban Studies, London: MacKibbon and Kee, 1964, xiii–xlii), mentre il calco italiano è registrato per la prima volta dallo Zingarelli 2013, che data la prima attestazione al 1982.
Il GRADIT già nel 2000 registrava gentry come termine tecnico del linguaggio storico con la seguente definizione: ‘in Inghilterra, classe intermedia tra la nobiltà e i proprietari terrieri, che godeva di precisi privilegi’, estens. ‘alta borghesia’.
Gentrification è il nome di un fenomeno iniziato negli Stati Uniti e in area anglosassone che si riferisce al recupero di quartieri storici e popolari da parte del ceto emergente, con conseguente trasformazione della tipologia degli abitanti: un cambiamento che coinvolge allo stesso tempo identità urbanistica e tessuto sociale.
L’Oxford English Dictionary definisce gentrification come 'The process by which an (urban) area is rendered middle-class' e attesta la forma a partire dal 1973. (...)
*** Raffaella SETTI, redazione Consulenza linguistica di Accademia della Crusca, 'Gentrificazione', ma che vuol dire?, 'accademiadellacrusca.it', 18 maggio 2018.
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