e le Pleiadi a mezzo della notte
anche giovinezza già dilegua,
e ora nel mio letto resto sola.
Scuote l’anima mia Eros,
come vento sul monte
che irrompe entro le querce;
e scioglie le membra e le agita,
dolce amara indomabile belva.
Ma a me non ape, non miele;
e soffro e desidero.
*** SAFFO, VII-VI secolo a. C., poetessa greca, Tramontata è la luna, da Lirici Greci, traduzione di Salvatore Quasimodo, Mondadori, 1985.
Anche in 'losguardopoIetico', 98, 9 giugno 2013 (pubblicazione a circolazione limitata)
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