mi riconcilierò, già lo comprendo,
con il limite delle scatole di latta,
accetterò, gli sarò amico,
il durissimo mattone, le stagioni che muovono
il grembo delle donne.
Accetterò gli assensi ed i rifiuti
la donna consumata
la donna che rifiuta
le visioni a mucchio, senza senso,
l’affronto dei miracoli –
toccherò con grande pazienza
il mio corpo mediocre, l’onta delle membra,
notando i dolci segni
della mia consumazione –
deposta ogni ambizione astratta
mi conforterò nell’indulgenza
dell’amichevole peccato.
*** Giorgio MANGANELLI, 1922-1990, giornalista, scrittore, critico letterario, poeta, Accetterò la morte in tutte le sue forme, 1954-1955, da Poesie, Crocetti Editore, 2006.
Segnalato in 'poesiainrete.com', 20 settembre 2018, qui
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