spessa quanto forte quanto duro è il collo spezzato
dell’uomo che ha impiccato: l’antifascista, il partigiano
che un secondo prima di morire muto come l’orgoglio
dentro di sé ha pensato:
«Non basteranno tutti i tigli del mondo
per impiccare un popolo».
*** Danni ANTONELLO, 1978-2017, poeta, traduttore e sceneggiatore, da Italia, poemetto, stampato dall’Istituto veneziano per la storia della resistenza e della società contemporanea, LX anniversario della Liberazione, citato da Davide Nota, Lo scandalo della poesia che si permette di fare politica, ‘l’Unità’, 18 agosto 2009.
Anche in 'losguardopoIetico', 76, 25 aprile 2013 (pubblicazione a circolazione limitata)
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