forse ti ha chiamato berhan, mia luce.
forse ti ha chiamato haben, mio eroe.
forse quisanet, riposo.
oppure il tuo nome è awet, vittoria?
Dimmi piccolo, ti ha forse chiamato col nome della sua speranza, la sua aspirazione
o il suo sogno?
O forse col nome del fratello che ha perduto o del padre da tempo andato.Forse ti ha chiamato con il nome del deserto attraversato o della terra lasciata
indietro.
Forse ti ha chiamato col nome della terra in cui eri diretto. Dimmi piccolo, qual è il nome che tua
madre ti ha dato... perché io non posso sopportare che tu venga chiamato
numero 92.
*** Selam KIDANE, eritrea, Numero 92, ‘Sagarana’, aprile 2014, qui, da AA.VV., Sotto il cielo di Lampedusa, Rayuela Edizioni, 2014.
Anche in 'losguardopoIetico', 402, 28 luglio 2014 (pubblicazione a circolazione limitata)
In Mixtura ark #SguardiPoietici qui
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