mercoledì 1 agosto 2018

#SPOT / Parlare a vanvera

facebook, 'CommentiMemorabili'2.0', 30 luglio 2018, qui

Vedi anche Paolo Rondinelli, a cura, Parlare a vanvera, 'accademiadellacrusca.it', 20 maggio 2016, qui
In particolare, Paolo Rondinelli scrive: 
«Alle spalle vi sarebbe il suono fan-fan, tipico delle trombe militari (Vatielli 1941, p. 300): un «dare fiato alle trombe», insomma, o un «parlare in aria», per riprendere la definizione di Serdonati, che ha dato luogo a interpretazioni colorite e sconce, come quella della piritera (o vanvera, appunto), oggetto simile all’antico prallo e molto in voga presso gli aristocratici veneziani e napoletani del Seicento e oltre. A seconda dell’impiego in ambienti pubblici o privati la vanvera poteva essere da passeggio o da alcova e risolveva i disturbi gastrointestinali di re e principi. Parlare a vanvera si potrebbe anche dire nel senso di Lasciare ire le parole come l’asin le peta.»

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