venerdì 12 maggio 2017

#MOSQUITO / Lavoro, e sindrome di Stoccolma (Pierre Lemaitre)

Alle Messageries Pharmaceutiques, il posto dove lavoro, Mehmet fa il “supervisore” e, secondo una regola vagamente darwiniana, ogni volta che sale di grado inizia a disprezzare i vecchi colleghi e a considerarli alla stregua di lombrichi. Durante la mia carriera ho visto spesso situazioni del genere, e non soltanto tra i lavoratori immigrati. In realtà anche tra le persone che vengono dai gradini più bassi della scala sociale. Non appena salgono, si identificano coi loro padroni con una tale convinzione che i padroni non si sognerebbero nemmeno. È la sindrome di Stoccolma applicata al mondo del lavoro.

*** Pierre LEMAITRE, 1951, scrittore francese, Lavoro a mano armata, 2010, Fazi, 2013

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