martedì 23 maggio 2017

#SGUARDI POIETICI / Il guardiano di greggi, IX (Fernando Pessoa)

Sono un guardiano di greggi. 
Il gregge è i miei pensieri 
e i miei pensieri sono tutti sensazioni. 
Penso con gli occhi e con gli orecchi. 
e con le mani e con i piedi 
e con il naso e la bocca.

Pensare un fiore è vederlo e odorarlo 
e mangiare un frutto è sentirne il sapore.

Per questo quando in un giorno di calore 
mi sento triste di goderlo tanto 
e mi stendo completamente sull'erba, 
e chiudo gli occhi caldi, 
sento tutto il mio corpo disteso sulla realtà, 
so la verità e sono felice.

*** Fernando PESSOA, 1888-1935, poeta e scrittore portoghese, Il guardiano di greggi, IX, da Poemas de Alberto Caeiro, 1946, traduzione di Luigi Panarese, in 'ilcantodelle sirene', 4 giugno 2011, qui - Poesie scritte da F. Pessoa con l'eteronimo di Alberto Caeiro, ovvero colui che il poeta avrebbe voluto essere.
https://it.wikipedia.org/wiki/Fernando_Pessoa


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