I liberisti detestano essere chiamati liberisti: ancora vogliono far credere che la libertà di fare soldi ai danni dei più deboli sia appunto la Libertà (con la maiuscola) e dunque un diritto inalienabile, come sancì la Dichiarazione d'indipendenza del paese liberista per eccellenza. E allora si vendicano, i liberisti, chamando chi vuole la giustizia un giustizialista. Va bene: 1 a 1. Da una parte i liberisti, dall'altra i giustizialisti. E se proprio lo volete, da una parte il primato della libertà individuale, dall'altro il primato della giustizia sociale. Io sto decisamente dalla seconda parte.
*** Francesco ERSPAMER, docente di studi italiani e romanzi ad Harvard, saggista, 'facebook', 19 maggio 2017, qui
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