di persona poi i nomi delle
cose, quelli che la mamma
ti diceva me-la questa è una
mela, ma-no questa è una
mano e il bambino ripeteva
mela mano, ora nomi annebbiati
in annebbiata mente, siamo foglie
che non sanno dire ramo
torniamo nuovi nati nuove
nate, quando persone e cose
non ci erano ancora state nominate.
*** Vivian LAMARQUE, 1946, poetessa, scrittrice e giornalista, Sul dimenticare, foglie, da Vivian Lamarque, Madre d'inverno, Mondadori, 2016
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