ma senza di loro. Tu m’hai insegnato
a amare, ma senza di te. La vita
con il suo dolore m’insegna a vivere,
ma quasi senza vita, e a lavorare,
ma sempre senza lavoro. Allora,
allora io ho imparato a piangere,
ma senza lacrime, a sognare, ma
non vedo in sogno che figure inumane.
Non ha più limite la mia pazienza.
Non ho pazienza più per niente, niente
più rimane della nostra fortuna.
Anche a odiare ho dovuto imparare
e dagli amici e da te e dalla vita intera.
*** Beppe SALVIA, 1954-1985, poeta, A scrivere ho imparato dagli amici, da Cuore (Cieli celesti), Rotundo, 1988, segnalato in 'internopoesia', 6 aprile 2017, qui
https://it.wikipedia.org/wiki/Beppe_SalviaIn Mixtura ark #SguardiPoietici qui
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