domenica 2 aprile 2017

#SGUARDI POIETICI / Il sogno e la possibilità (M. Ferrario)

Sogno un sogno 
che non sia un sogno.
In cui finalmente sapremo dire 
basta
a chi spaccia false serenità
in forma di occhiali rosa: 
alzeremo la testa 
dal nostro osannato
ombelico 
e finalmente ci accorgeremo 
che non bastiamo a noi stessi.

Sogno un sogno 
che non sia un sogno.
In cui saremo molti 
ai quali la realtà farà sempre più
male:
scopriremo che questo è
bene 
perché è proprio quando il male fa davvero 
male
che è più facile, 
anche solo per  disperazione, 
provare cambiare 
il male 
almeno in un po' di 
meno male.
     
Sogno un sogno 
che saprò essere un sogno.
E quando smetterò di 
sognare
e mi sveglierò con gli occhi ancora 
sognanti
mi sarà sufficiente aver sognato la possibilità 
di un'altra realtà
per ostinatamente sperare ancora,
pur se disperatamente e quasi senza speranza,
che questa realtà 
tanto lontana dal sogno
finalmente stani e convinca
molti, tanti, mai troppi 
a gettare una buona volta nella spazzatura
le dolci visioni illusorie,
i farmaci tranquillanti
e i corsi e le letture sul benessere egoista
dei nostri minuscoli miserevoli ammorbanti
Io-ombelichi
creduti autosufficienti e venerati al centro del mondo.

Allora 
tenendoci per mano
usciremo fuori nella realtà reale:
molti, tanti, mai troppi,
non più accozzaglia confusa 
di infiniti Io divisi e indipendenti,
ma finalmente coscienza collettiva, 
appassionata e determinata e con l'orizzonte nell'anima, 
individui interi e in relazione, 
parti di un grande Noi liberatorio
interdipendente e solidale. 

E allora, 
almeno un po' e senza onnipotenza,
ma solo riconoscendolo come nostro
e non di altri,
riusciremo a spurgare
questo interminabile fiume 
di sozzura
che ogni giorno si riversa come liquame
fuori per ogni strada 
di questo benedetto maledetto
mondo.

E se non sarà rivoluzione,
comunque avremo fatto
- per la prima volta,
una buona volta,
forse non solo in sogno -
qualcosa di 
rivoluzionario.

*** Massimo Ferrario, Il sogno e la possibilità, 2015-2017, per Mixtura


In Mixtura ark #SguardiPoietici qui

Nessun commento:

Posta un commento