'Il Fatto Quotidiano', prima pagina, 2 febbraio 2017
Forse stavolta davvero è #lavoltabuona.
Forse stavolta davvero sarà #cambiaverso.
Forse stavolta davvero un secondo muro sarà decisivo: dopo il primo creato dai cittadini con il 60% dei No al referendum, anche il mondo politico pare stia reagendo. Perché anche in quel mondo, per quanto castale e autoriferito, alla fine, come ripeteva la nonna, 'il troppo stroppia'.
I muri oggi sono una brutta moda. Perché sono la risposta violenta e egoista agli inermi, ai dimenticati, ai senzapotere.
Ma quando vengono alzati contro chi insegue un potere che non gli basta mai, con occhi allucinati che gli impediscono di vedere la realtà e per giunta con modi prepotenti solo finalizzati al servizio di un Io strabordante e patologico, sono necessari. Perché arginano. Mettono uno stop.
Sono legittima difesa.
C'è un tempo per accettare, cercare di mediare, pazientare. E c'è un tempo per prendere posizione netta. E porre con intransigenza un confine. Contro prevaricazione, insipienza, arroganza, fanfaronaggine, strafottenza. E contro uno stile di comando spacciato per leadership: giocato sulla presa in giro e sul sarcasmo, quando non sull'insulto, verso chi la pensa diversamente e tenta di non fare l'attendente militare che in caserma sbatte i tacchi.
È tutto ancora molto fluido. E il 'forse', specie in Italia e in politica, è d'obbligo.
Ma le probabilità che i mille giorni renziani non riprendano a correre ci sono. Oggi più di ieri.
Qualcuno, a proposito del personaggio di cui stiamo parlando, aveva parlato di un 'maleducato di talento'.
Conservo forti dubbi sul secondo termine dell'espressione coniata da Ferruccio De Bortoli, allora ancora nel ruolo di direttore del 'Corriere della Sera': a meno che si comprenda nel talento anche un'eccezionale capacità di fare cose non necessariamente 'positive'.
Ma chissà, se davvero questo talento esistesse, anche qui potremmo ripetere che è #lavoltabuona: perché venga espresso, finalmente, altrove.
Dove faccia meno male a tutti noi.
Post Scriptum:
'Piccola' notiziola, sempre da 'Il Fatto Quotidiano':
Carlo Tecce, Renzi restituisce una statuetta. E i regaloni di Stato? Scomparsi. Il registro ufficiale dimostra che il Rolex saudita non è stato restituito. E' obbligatorio lasciare a Palazzo Chigi i doni sopra i 300 euro, ma secondo i documenti del Dipartimento per i servizi strumentali non lo fa quasi nessuno, 2 febbraio 2017
*** Massimo Ferrario, #lavoltabuona, finalmente?, per Mixtura
Nessun commento:
Posta un commento