Curvale a nido. Essa non vuole altro
che riposare in te.
Ma schiudile se un giorno
la sentirai fuggire. Fa’ che siano
allora come foglie e come vento,
assecondando il suo volo.
E sappi che l’affetto nell’addio
non è minore che nell’incontro. Rimane
uguale e sarà eterno. Ma diverse
sono talvolta le vie da percorrere
in obbedienza al destino.
*** Margherita GUIDACCI, 1921-1992, poetessa e traduttrice, All'ipotetico lettore, da Anelli del tempo, Edizioni Città di Vita, 1993, segnalato da 'interno poesia', 24 febbraio 2017, qui
In Mixtura 1 altro contributo di Margherita Guidacci qui
Nessun commento:
Posta un commento