Chiedere un’etica - a noi, a chi ci sta attorno, a chi ci governa - è troppo impegnativo.
Ma almeno una qualche, anche leggera, 'sensibilità' etica?
Ormai c'è 'sensibilità' per tutto. Ce ne potrà essere una anche per l'etica, no?
Dicono di no.
E' moralismo: e 'loro' sono pragmatici.
E noi sempre a disturbare con 'sti massimi sistemi.
Astrazioni.
Pensieri perditempo.
Loro stanno lavorando, mica come noi che siamo tra le nuvole o a farci pippe intellettuali.
Avete sempre da ridire su tutto.
Avete la mania delle regole. Quelle del codice. O quelle della democrazia.
Siete sempre lì a ruminare su come potete fermarci. Bloccare il progresso. Il futuro.
Non avete capito che siamo nel post.
Fatevene una ragione, piantatela di rompere.
E' tutto post.
Post-etica. Post-legalità. Post-democrazia. Post-pensiero.
Basta con i laccioli. Che rallentano, frenano, bloccano.
Non abbiamo più tempo per le vostre fisime.
Credevate di averci fermato.
Invece niente.
Siamo ancora qui.
Non ci fermerete.
Ci siamo e ci saremo anche domani.
Avanti. Avanti. Avanti.
Siamo in cammino.
Immersi più che mai nella “cultura del fare”.
Solo per questo abbiamo tempo.
Niente arzigogoli. Niente riflessioni.
Fare. Fare. Fare.
Gli affari nostri.
Alla faccia vostra.
In Mixtura ark #SPILLI qui
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