Non sono la rima e i versi a fare un poeta, non più di quanto una toga faccia di un uomo un avvocato (...)
[Ciò] che contraddistingue il poeta è invece l'atto di plasmare immagini significative di vizi, virtù o altre passioni, unitamente al loro dilettevole insegnamento. (...)
[La conoscenza suprema consiste] nella conoscenza di sé e nella riflessione etica e politica con lo scopo non solo di ben conoscere ma anche di ben agire.
*** Sir Philip SIDNEY, 1554-1585, poeta inglese, Elogio della Poesia, a cura di Marco Pustianaz, il melangolo, 1989, citato da Nuccio Ordine, Tra poeti e verificatori c'è una differenza, rubrica 'ControVerso','Sette', 2 ottobre 2015
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