anche dopo si vivrà:
se coltiveremo negli altri
il ricordo forte e gentile
di noi.
Difficile
e non gratuito.
Ma un pensiero e un’azione
- se saranno 'nostri',
spontanei e originali,
e non rubati agli altri,
o al manuale delle buone maniere
soltanto conformisticamente recitate -
basteranno
a scalfire il marmo dell’indifferenza:
lì resterà - scolpita -
l’anima nostra
che nessuno vede.
E tutti la vedranno.
*** Massimo Ferrario, Anche dopo si vivrà, 2015 per Mixtura. Revisione del testo precedente, dal titolo Si vivrà, 2008-2013, in 'losguardopoIetico', 241, 14 dicembre 2013, qui
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