Fedele senza incertezze all'ideale della vita come missione lottò contro il fascismo con intransigenza assoluta. «Giustizia e libertà / per questo morirono / per questo vivono». In questo epitaffio dettato da Piero Calamandrei per la tomba di Carlo e Nello Rosselli al cimitero fiorentino di Trespiano, c'è tutto il valore della loro eredità morale.
Se fossimo un popolo di cittadini, quell'angolo di pace dove Carlo e Nello riposano accanto al loro caro 'zio' Gaetano Salvemini, anziché essere desolato e abbandonato come sempre l'ho trovato, sarebbe il nostro Arlington, luogo di pellegrinaggio dove riflettere in silenzio sul loro sacrificio per ritrovare le ragioni di una religione della libertà.
*** Maurizio VIROLI, politologo, docente all'università di Princeton, Si deve vivere (e morire) per giustizia e libertà, 'Il Fatto Quotidiano', 21 agosto 2015
Su Carlo e Nello Rosselli,
Su Piero Calamandrei,
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