Il vento
piega i rami
e
spezza
gli alberi più vecchi.
Prima
di morire del tutto
profumano su un fianco.
La corteccia
invece
non sogna di diventare
un papiro da decifrare.
Vuole solo rimanere
l’abito più bello
del suo amato.
piega i rami
e
spezza
gli alberi più vecchi.
Prima
di morire del tutto
profumano su un fianco.
La corteccia
invece
non sogna di diventare
un papiro da decifrare.
Vuole solo rimanere
l’abito più bello
del suo amato.
*** Andrea SALVATICI, 1964, poeta, L'albero più bello, in 'raccontidivetro', 22 ottobre 2020, qui
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