Cammino nella solitudine dei libri:
il mio cuore ghiacciato
con le sue memorie ghiacciate.
Il vento sbatte le persiane.
Novembre.
C’è voluta tutta una vita perché lo scricchiolio del legno
suscitasse un’attesa essenziale.
Oltre il giardino
oltre il tempo davanti a noi
ci sono i ricci caduti dal castagno
il fuoco di foglie nella nebbia
le finestre viola.
Proprio novembre.
Ogni cosa ha il suo posto.
Tuttavia l’ignoto è vicino
come un uccello inquieto.
*** Marie-Claire BANCQUART, 1932-2019, poetessa francese, L'ignoto, da Senza posto tranne l’attesa, 1991, in 'il canto delle sirene', 1 novembre 2020, qui
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