Ricordo la prima infanzia
e il sogno sull’oro piumino.
Un sogno o per davvero?
Qualcuno mi vide,
veloce entrò dal giardino,
e in piedi mi sorride.
– Il mondo – dice – è un deserto.
Il cuore dell’uomo una pietra.
Amano gli uomini quel che non sanno.
Non ti scordar di me, Olga,
ed io non dimenticherò nessuno.
*** Ol'ga SEDAKOVA, 1949, poetessa, traduttrice, russa, Infanzia, da Solo nel fuoco si semina il fuoco, Edizioni Qiqajon, 2018, traduzione di Adalberto Mainardi, in 'internopoesia', 3 novembre 2020, qui
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