Nessuno ci impasta più con terra e argilla,
nessuno evoca la nostra polvere.
Nessuno.
Sia lode a te, Nessuno.
Per amor tuo
fioriremo.
Incontro a te.
Noi siamo
fummo,
e resteremo sempre
un Nulla che fiorisce:
la rosa di Nessuno.
Con
lo stelo lucente come l’anima
con lo stame ebbro di cielo,
la corona imporporata
dalla parola, che cantammo
sopra, oh al di sopra
della spina.
*** Paul CELAN, 1920-1970, poeta rumeno di origine ebraica, Salmo, da La rosa di nessuno, 1963, traduzione di Mario Specchio, in 'ilcantodellesirene', 23 novembre 2020, qui
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