giovedì 18 ottobre 2018

#MOSQUITO / Globalizzazione e comunismo (José Saramago)

[D: Qual è il suo pensiero sulla globalizzazione (...)]?
Se si facesse la globalizzazione del pane, starei dalla parte dei globalizzatori. Ma non fino a quando ci sarà una persona al mondo condannata a morir di fame.

[D: Da ultimo, che difficoltà incontra a mantenere il suo impegno comunista (...)?]
Nessuna difficoltà. Il comunismo, per me, è di natura ormonale. Oltre all'ipofisi, io ho nel cervello una ghiandola che secerne ragioni affinchè io sia stato e continui a essere comunista. Quelle ragioni le ho trovate, un giorno, condensate in un motto de "La Sacra Famiglia" di Marx e Engels: "Se l'uomo è formato dalle circostanze, bisogna formare le circostanze umanamente''. Le circostanze non le ha formate umanamente il socialismo pervertito, e tanto meno le formerà mai il capitalismo, che è pervertito per definizione. Dunque, il mio cervello continua a secernere ormoni.

*** José SARAMAGO, 1922-2010, scrittore e poeta portoghese, premio Nobel per la letteratura nel 1998, intervistato da Piergiorgio Odifreddi, senza data, qui
https://it.wikipedia.org/wiki/Jos%C3%A9_Saramago
https://it.wikipedia.org/wiki/Piergiorgio_Odifreddi

foto da facebook, 13 ottobre 2018, qui

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