è come tutti gli altri tempi,
che io scrivo poesie
come sempre sono state scritte,
che questa gatta davanti a me si sta lavando
e scorre il suo tempo,
nonostante sia sola, quasi sempre sola nella casa,
pure fa tutte le cose e non dimentica niente
- ora si è sdraiata ad esempio e si guarda intorno -
e scorre il suo tempo.
Che bello che questo tempo, come ogni tempo, finirà,
che bello che non siamo eterni,
che non siamo diversi
da nessun altro che è vissuto e che è morto,
che è entrato nella morte calmo
come su un sentiero che prima sembrava difficile, erto
e poi, invece, era piano.
*** Claudio DAMIANI, 1957, poeta, Che bello che questo tempo, da La miniera, Fazi, 1997, in ‘Il primo amore’, 22 settembre 2011, qui
Anche in 'losguardopoIetico', 137, 13 agosto 2013 (pubblicazione a circolazione limitata)
In Mixtura i contributi di Claudio Damiani qui
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