che non sapeva di essere un pulcino.
"Forse", - pensava, -
"sono un elefante,
forse un pellicano.
Che ci sarebbe di strano?
Un asino non sono
perché non raglio.
Se fossi un cane
avrei il guinzaglio. Non vado per mare,
dunque
non sono un ammiraglio .
Ma che sarà mai?
Pozza, bella pozza,
dimmelo tu, se lo sai".
E si specchiò.
Ma quel che vide molto lo indignò.
- Un pulcino? Non è una cosa seria!
E zampettando l'acqua intorbidò
per castigarla della sua cattiveria.
*** Gianni RODARI, 1920-1980, giornalista, scrittore, pedagogista, L'errore di un pulcino, da Il libro degli errori, Einaudi, 1964, in 'filastrocche.it', qui
Nessun commento:
Posta un commento