Nizza, l'ennesima strage, 14 luglio 2016
Momenti
in cui vivere è troppo.E morire è poco.
Momenti
in cui la parola è bestemmia.
E il silenzio è urlo.
Momenti
in cui non essere è il sogno.
E continuare a essere è tortura.
Solo l'uomo
- nessun altro abitante della terra -
crede di celare
la sua incontenibile pulsione
assassina
sotto le sottane di un dio
inventato
e irresponsabilmente immaginato
onnipotente e padrone.
Solo noi uomini
- nessun altro abitante della terra -
sappiamo essere
- fino in fondo e interamente,
con orgoglio e codardia
e violentando ogni altra nostra potenzialità -
quel grumo
ripugnante e ineliminabile
di merda che siamo.
*** Massimo Ferrario, Nizza, l'ennesima strage, per Mixtura
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