Tutto il mondo della politica britannica è sotto shock, ora che si è materializzata la necessità di negoziare l’uscita del Regno Unito dall’Unione europea. Nel caso di Boris Johnson, un affascinante opportunista che ha guidato la campagna per la Brexit nella speranza di prendere il posto di David Cameron come primo ministro, la prospettiva di dover guidare questi negoziati è stata così spaventosa da costringerlo alla paralisi.
Questo ha dato a Michael Gove, l’altro leader della campagna per la Brexit, una scusa per pugnalare Johnson alla schiena, diventando il principale candidato, tra quelli del fronte del leave (lasciare), per la guida del Partito conservatore, come è puntualmente accaduto giovedì mattina. Gove ci crede davvero, ma non ha il carisma di Johnson ed è quindi probabile che il prossimo primo ministro conservatore sarà Theresa May, che era a favore della permanenza nell’Unione europea. (...)
*** Gwynne DYER, giornalista canadese, Il rimorso degli elettori dopo la Brexit, 'internazionale.it', 2 luglio 2016
LINK articolo integrale qui
Nessun commento:
Posta un commento