Cinque brevi ma chiari messaggi per Renzi.
1. La rottura a sinistra e un centrosinistra che guarda al centro sono state scelte fallimentari che hanno allontanato gli elettori tradizionali e non ne hanno conquistati di nuovi.
2. L’alta astensione è la prova che il tutto-va-bene-avanti-con-le-riforme ripetuto fino alla nausea non corrisponde alla realtà. Il paese è sfiduciato, stanco e anche un po’ incazzato.
3. La campagna sfottò contro il M5s, soprattutto contro la Raggi, è stata catastrofica e anche infantile. Visti i risultati dei grillini Renzi dovrebbe licenziare i suoi incapaci comunicatori.
4. Il centrodestra, nonostante tutto, esiste e dove è unito ha ancora una forza temibile, basti vedere il risultato di Parisi a Milano. Ora un M5s forte e un centrodestra potenzialmente agguerrito sono un’insidia per il Pd.
5. In conclusione, dopo due anni di cura Renzi il Pd è più debole, il centrosinistra frantumato, il tasso di astensionismo aumentato. Forse basta per capire che la strada era sbagliata.
*** Pietro SPATARO, giornalista, Cinque brevi messaggi per Renzi, blog 'giubbe rosse', 6 giugno 2016, qui
In Mixtura 1 altro contributo di Pietro Spataro qui
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