è come il semprevivo
paga il suo prezzo
all’esistenza
in termini di asprezza.
Tra le pietre e il fuoco,
di fronte alla tempesta
o in mezzo alla siccità,
al di sopra delle bandiere
dell’odio necessario
e la bellissima spinta
della collera,
il fiore della mia poesia cerca sempre
l’aria,
l’humus,
la linfa,
il sole,
della tenerezza.
*** Roque DALTON, 1935-1975, poeta, giornalista, rivoluzionario salvadoregno, Come il semprevivo, da Il cielo per cappello, Multimedia Edizioni, 2011.
Anche in 'casa della poesia', 10 ottobre 2011, qui
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