Orazio non ha mai detto arraffa tutto, afferra tutto, tira a campare. Non è questo il ‘carpe diem’. Ha detto invece: impara ad apprezzare le cose veramente tue, quelle che davvero ti piacciono. Anche se sono piccole. La cicoria, la malva, l’uva appesa al filo. (...)
Orazio ti insegna ad essere signore di te stesso: ‘Potens sui’. E allora sì che sei signore anche degli altri. Altro che ‘aurea mediocritas’. E’ un ideale aristocratico, quello di Orazio. Governarsi. Governare la propria vita. Invece di farsela governare - per imitazione - dagli altri. ‘Aurea mediocritas’? Ma significa: stare lontani dagli stupidi eccessi.
*** Beniamino PLACIDO, 1920-2010, giornalista, scrittore, critico letterario, conduttore televisivo, In viaggio verso Orazio, in Tre divertimenti, Il Mulino, Bologna, 1990
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