C’era una volta un’ignoranza pudica: si vergognava di non sapere e cercava di imparare per sapere un po’ di più.
C’è oggi un’ignoranza sfrontata: si vanta di non sapere e crede, sempre e su tutto, di sapere come e più di chi sa.
È accaduto in poco tempo che sapere e non-sapere siano stati equiparati: con il risultato che bastano le opinioni.
E se manca la logica che supporta le opinioni, meglio ancora: significa che sono le opinioni del popolo.
Non si accorgono, i sedicenti amanti (ma in realtà manipolatori) del popolo, che dire questo significa insultare il popolo.
Quel popolo che un tempo, se trattato così, si sarebbe ribellato, e che oggi invece si sente vezzeggiato. E applaude e ringrazia votando chi lo insulta.
Perché non è più popolo, ma popolino.
Ha perso la dignità di popolo.
È plebe. Gente. Audience. Claque.
*** Massimo FERRARIO, Ignoranze, ieri e oggi, per Mixtura
In Mixtura ark #Spilli di M. Ferrario qui
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