fazzoletto nero, vestiti neri in bel risalto
sull’azzurro del mare. Più avanti il forno
profuma di pane caldo. I giardini traboccano
di fiori rossi, gialli, viola. Foglie e acque
si scambiano messaggi, s’intrecciano, compongono
una piccola musica quasi erotica. Strano
che tu senta ancora, che odori, che tu veda ancora
e non ti salga alle labbra nemmeno una parola.
*** Ghianis RITSOS, 1909-1990, poeta greco, Fotografia a colori, da Il funambolo e la luna, Crocetti, 2005, traduzione di Nicola Crocetti, in 'il canto delle sirene', 12 agosto 2020, qui
In Mixtura i contributi di Ghiannis Ritsos qui
In Mixtura ark #SguardiPoietici qui
Nessun commento:
Posta un commento