lunedì 6 aprile 2020

#SPILLI / Pasqua, e lui chiede le chiese aperte (Massimo Ferrario)

Matteo Salvini vuole le chiese aperte perché sia celebrata la Pasqua.
Ovviamente chi avesse un moto di vomito perché pensa che il suddetto vuole abbindolare, come sempre, i soliti 'credenti creduloni' penserebbe giusto: se uno ha fede, prega anche fuori da una chiesa. E a Dio, se esistesse, importerebbe certo meno che meno da dove vengono innalzate le preghiere.

La strumentalizzazione dovrebbe far infuriare chi crede: che invece, come al solito, salvo minime eccezioni, tace.

Io, grazie a Dio (!), sono ateo. Non dovrei essere incazzato.
Invece lo sono.
Perché, ovviamente, il contagio potenziale da coronavirus riguarda tutti. E solo proporre una cosa simile, mentre siamo 'ai domiciliari' da settimane aspettando un picco che fatica ad arrivare perché, nonostante tutto, l'infezione continua a circolare, dice come il perseguimento - bieco e ossessivo - di potere possa accompagnarsi a comportamenti che mimano la criminalità.

In felice contraddizione con le mie convinzioni, accendo ogni giorno un cero alla madonna (!) per lo scampato pericolo: il suddetto figuro deve accontentarsi di essere, almeno finora, un Orbàn che non ce l'ha fatta. 

*** Massimo Ferrario, Pasqua, e lui chiede le chiese aperte, facebook, 5 aprile 2020, qui


In Mixtura ark #Spilli di Massimo Ferrario qui

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