della favola bella: un ascensore
che conduce gli eletti al paradiso.
Ma se davvero esistono ascensori
che volano così in alto, agli eletti
più stanchi forse uno servirà
di vecchio tipo, con il divanetto
per riposare durante l'ascesa.
(Nulla, per inciso, ho sentito o letto
di ascensori che sprofondano i reprobi
di mille e mille piani: persi giù
senza una carezza od un sorriso).
Chi premerà per noi il pulsante giusto?
Non ci saranno fermate intermedie
prima dell'approdo al regno dei cieli?
E a prenderci sotto l'ala sarà
la mamma, infine, col suo batticuore,
o la nostra beatrice, il primo amore?
*** Silvio RAMAT, 1939, saggista e poeta, La favola bella, 12 aprile 2014, da In cuor vostro e altri versi. Antologia di inediti 1999-2019, Crocetti editore, 2029, in 'Poesia', n. 356, febbraio 2020
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