lunedì 20 aprile 2020

#SGUARDI POIETICI / A meno che, finalmente (Massimo Ferrario)

Saremo diversi:
invece saremo più o meno gli stessi.
Cambieremo tutto:
invece non cambieremo pressoché nulla.
Nulla sarà più come prima:
invece quasi tutto sarà lo stesso di prima.
Costruiremo un nuovo mondo:
invece abiteremo il solito mondo.
Avremo una consapevolezza più profonda:
invece saremo superficiali come sempre.
Smetteremo di correre, competere, vincere, aggredire:
invece torneremo a correre, competere, vincere, aggredire.
Inizieremo a rispettare la natura:
invece continueremo a fare i padroni della natura.

Sarebbe già molto
se assumessimo almeno l’impegno
di non riempirci più la bocca
di parole vuote e retoriche
che proclamano il Cambiamento
solo perché meglio possiamo proseguire 
a prenderci in giro 
- anche in buona fede -
nel non fare ciò che diciamo.

Sarebbe già molto
se evitassimo di prometterci
che sicuramente avverrà
ciò che sicuramente non avverrà.
A meno che, finalmente, 
non decidessimo seriamente e non facessimo avvenire
quella vera e propria Rivoluzione profonda e nient'affatto gratuita
- economica, politica, sociale, psicologica -
che già ieri era necessario e urgente
che avvenisse.
E che oggi 
-  adesso, subito -
resta ancora più indispensabile e improcrastinabile
che avvenga.

*** Massimo Ferrario, A meno che finalmente, per Mixtura


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