nuvole galleggianti
lampi di calore
un incubo dietro i rami;
dalla palude
l'odore di cedro e felce,
il lungo lamento
circolare della strolaga -
l'uccello paffuto desidera i pesci,
che scenda la notte.
Poi diventa così buio
e immobile
che frantumo la luna con un remo.
*** Jim HARRISON, 1937-2016, poeta inglese, Crepuscolo, da Canzone semplice, 1965, in 'cantodellesirene', 27 aprile 2020, qui
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