Il faro è uno dei pochi luoghi al mondo dove le parole non entrano. Non entrano perché non servono. Non servono perché da lì esce solo luce che risolve. Il faro è una presenza ritagliata nell'assenza di tutto il resto. Per questo che è rassicurante. Si nutre del buio della notte. Di giorno è discreto. Per depurarsi dalle parole, basta immaginarsi lì dentro. In compagnia soltanto di se stessi.
*** Stefano GRECO, consulente, formatore, saggista, facebook, 23 aprile 2020, qui
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