ma avevo come tutti
il mio punto di rottura
come i vetri
come la terracotta
come il ferro.
Incrinata sbreccata e fusa
cammino in questa stanza
coperta fino alle unghie.
Nessuno tranne te
può vedermi debole.
*** Elisa RUOTOLO, 1975, scrittrice, poetessa, da Corpo di pane, Nottetempo, 2019, in 'internopoesia', 9 aprile 2020, qui
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