«Come fai a prenderla con tanta calma?»
«Ho avuto una bella vita» aveva detto Erna. «Ho avuto te, ho avuto Húgó, e i gemelli. Ho avuto un lavoro che mi piace, tanti amici, e ho vissuto abbastanza. Vorrei avere altri vent’anni da passare con te, ma non li avrò. Pazienza, non ho di che lamentarmi. È tutta questione di punti di vista, Konráð. Questo è il mio atteggiamento, e vorrei che diventasse anche il tuo.»
«Atteggiamento?» aveva detto Konráð. «Quindi devo prenderne atto e basta? Ti rassegni, è tutto qui?»
«È l’unico modo.»
«Devono pur essercene altri, Erna. Ci sarà pure un sistema per vincere questa cosa.»
«No» aveva detto Erna. «Non c’è. L’unico modo per vincere la morte è accettarla.»
*** Arnaldur INDRIÐASON, 1961, scrittore islandese, Quel che sa la notte, Guanda, 2019
https://it.wikipedia.org/wiki/Arnaldur_Indri%C3%B0ason
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