Porre il comunismo russo sullo stesso livello morale del nazi-fascismo, perché entrambi sarebbero totalitari, è nel migliore di casi superficialità, nel peggiore dei casi è fascismo. Chi insiste in questa equiparazione può presentarsi come democratico, in verità e nel profondo del cuore, egli è già fascista e di sicuro combatterà il fascismo in apparenza e ipocritamente, ma con tutto l'odio soltanto il comunismo.
*** Thomas MANN, 1875-1955, scrittore e saggista tedesco, premio Nobel per la letteratura nel 1929, Lettera a David McCoy, vice-presidente di 'Studenti per un governo federale del mondo', 15 novembre 1945, in Pace mondiale e altri scritti, a cura di Rita Bagnoli, Alfredo Guida editore, 2001, qui
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