e morto il combattente, a lui venne un uomo
e disse: «Non morire. Ti amo tanto.»
Ahi, ma il cadavere seguitò a morire.
In due si avvicinarono e insistevano:
«Non lasciarci. Coraggio. Torna in vita.»
Ahi, ma il cadavere seguitò a morire.
Accorsero venti, cento, mille, cinquecentomila,
gridando: «Tanto amore, e nulla si può contro la morte.»
Ahi, ma il cadavere seguitò a morire.
Lo circondarono milioni d’individui
con un prego comune: «Resta, fratello!»
Ahi, ma il cadavere seguitò a morire.
Allora tutti gli uomini della terra
lo circondarono; li vide il cadavere triste, emozionato:
si drizzò lentamente, abbracciò il primo uomo, si avviò...
*** César VALLEJO, 1892-1938, poeta peruviano, Massa, traduzione di Roberto Paoli, da Domenico Adriano e Doriana Racamella, a cura di, Voi che siete sicuri nelle vostre tiepide case. Poeti contro il razzismo, I libri dell’AltrItalia, Avvenimenti, 1993.
Anche in 'losguardopoIetico', 68, 2 apr 2013 (pubblicazione a circolazione riservata)
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