E così, dopo l'aggressione a testate e manganellate alla troupe di Nemo, i media italiani sembrano scoprire, all'alba del 2017, la violenza dei gruppi neo fascisti.
Senza ripercorrere la storia del fascismo dal 1919 ad oggi, c'è da chiedersi dove fossero i sedicenti opinionisti e giornalisti liberali in questi ultimi anni quando i militanti della galassia nera italica, da Forza Nuova a Casa Pound, aggredivano a calci, pugni e bastonate gay, lesbiche, rifugiati, immigrati e ragazzi che frequentavano centri sociali?
Servivano veramente la foto di Anna Frank distribuita fuori dall'Olimpico o la violenza di Ostia, per capire che in Italia vi è un grave problema di rinascita di forme di fascismo, avvallate e appoggiate in modo diretto e indiretto da forze politiche ed economiche?
Capisco che molti ancora mettono in discussione lo sbarco sulla Luna o la sfericità della Terra, ma ci sono certezze incontrovertibili: la cacca puzza e il fascista è un violento aggressore.
*** Matteo SAUDINO, insegnante di filosofia e storia, Il fascio è una certezza, 'facebook', 9 novembre 2017, qui
In Mixtura altri contributi di Matteo Saudino qui
In Mixtura ark #SenzaTagli qui
Nessun commento:
Posta un commento