volano per questo mondo
collidono, generano scintille
talvolta è odio
talvolta è amore.
L’edificio della ragione
sta collassando silenzioso,
cesti intrecciati di pensieri
sottili come strisce di bambù
si riempiono di ciechi funghi velenosi
Quegli animali sulle rocce
han corso calpestando i fiori,
un dente di leone cresce segretamente
in qualche angolo
il vento ne porta via i semi
Molte lingue
volano per questo mondo
ma la produzione di lingua
non può accrescere o diminuire
il silenzioso dolore dell’umanità.
*** Bei DAO, 1949, poeta cinese, Lingue, da Bei Dao, Speranza fredda, traduzione di Claudia Pozzana, Einaudi, 2003. Anche in ‘sagarana’, n. 16, luglio 2004
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